Impianti contabilizzazione del calore

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Gli impianti di contabilizzazione del calore per condomini

Negli ultimi 15 anni si è incentivata la produzione di impianti di contabilizzazione del calore, un sistema utilizzato negli edifici con impianti di riscaldamento centralizzati, che permette di suddividere i costi del prelievo del “calore volontario”.

Con la pubblicazione del decreto legislativo n° 102 del 04 luglio 2014, installare gli impianti di contabilizzazione del calore è diventato obbligatorio per tutte le abitazioni plurifamiliari con impianti di riscaldamento centralizzati.

Questo metodo si differenzia dal sistema dei millesimi adottato fino ad oggi, consentendo di ripartire i costi in base al reale utilizzo dell’impianto, piuttosto che sulla superficie riscaldata.

Esistono due principali tipologie di sistemi di contabilizzazione che si utilizzano a seconda degli impianti di riscaldamento sui quali devono essere installati.

Gli impianti di riscaldamento degli edifici costruiti fino alla metà degli anni ’70, prevedono una distribuzione verticale, o a colonne montanti, mentre quelli di costruzione più recente, sono impostati su una distribuzione orizzontale, a collettori.

Fortuzzi Climatec, un servizio completo per i vostri impianti di contabilizzazione del calore

Oltre alla realizzazione di impianti di contabilizzazione del calore, Fortuzzi Climatec si occupa delle letture periodiche dei consumi e del monitoraggio di tutto il sistema, attraverso la telegestione.

Siamo operativi nel territorio dell’Appennino tosco-emiliano, nei comuni di Alto Reno Terme (Porretta Terme), Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, Granaglione, Vergato, Montese, Castel D’Aiano, Sambuca Pistoiese, Grizzana Morandi e Camugnano.

Il nostro personale segue corsi di aggiornamento periodici presso le case costruttrici, permettendoci di offrire sempre un’assistenza diretta.

Qualora Fortuzzi Climatec sia il terzo responsabile/manutentore della centrale termica, il servizio è gratuito.
Perciò, cosa aspettate a chiamarci?

La soluzione per gli impianti di riscaldamento a distribuzione verticale

Per contabilizzare il calore negli impianti di riscaldamento a colonne montanti si è dovuto ricorrere a dei “ripartitori”.

Si tratta di dispositivi che vengono installati su ogni corpo scaldante e sono in grado di calcolare il consumo di ogni radiatore grazie ad un sistema elettronico interno, che rileva la temperatura dell’ambiente e del radiatore stesso.

L’azienda incaricata delle letture può scaricare i dati di ogni dispositivo collegandosi in locale via radio o da remoto, tramite una linea dati (Modem).

In questo modo, si evita il fastidio di dover entrare negli appartamenti per eseguire le periodiche letture dei consumi.

Inoltre, a seconda della tipologia installata, si può ricorrere anche alla telegestione, con la quale si controlla tutto il sistema direttamente dall’esterno, compresi eventuali guasti o manomissioni, che vengono segnalati all’azienda incaricata attraverso sms, fax o email.

Per il controllo della temperatura nei vari ambienti, ai ripartitori vengono abbinate valvole termostatiche, dispositivi che permettono di differenziare la temperatura da una stanza all’altra, riducendo i consumi e gli sprechi di energia, e aumentando il comfort.

I vantaggi degli impianti di contabilizzazione del calore:

Calcolo cosumo di ogni radiatore

Lettura consumi tramite linea dati

Controllo temperatura ambiente

Assistenza diretta

La sinergia tra valvole termostatiche e impianti di contabilizzazione del calore

Il sistema delle valvole termostatiche agevola un auto bilanciamento dei vari circuiti di distribuzione del calore, annullando in via definitiva tutte le problematiche dovute alle differenze di temperatura tra i vari appartamenti.

La classica valvola termostatica può essere sostituita, in piena autonomia, da valvole elettroniche, ancor più efficaci nel differenziare la temperatura tra i diversi ambienti e nel gestire gli orari, adeguandoli alle reali necessità, al fine di ottenere un’ulteriore riduzione degli sprechi.

I sistemi di ultima generazione come questi possono essere dotati anche di un collegamento alla rete dati (Internet), che consente il comando a distanza del proprio appartamento con un normale cellulare, tablet o pc.

Questi sistemi dialogano tra loro e con l’esterno via radio, perciò non sono necessari ne’ opere murarie ne’ collegamenti elettrici.
Inoltre, sono certificati contro i disturbi verso altri dispositivi e hanno emissioni ridottissime.

L’evoluzione del settore è molto rapida, tanto che è già disponibile una nuova generazione di ripartitori, accorpati alle valvole termostatiche in un unico apparecchio.

Questi nuovi prodotti sono molto più precisi nel calcolare i consumi e possono essere associati ad un sistema di controllo avanzato con cronotermostati che offrono le seguenti performance:

  • consentono ad ogni condomino di inserire gli orari e le temperature desiderate
  • permettono di monitorare in tempo reale e in assoluta trasparenza i propri consumi
  • offrono la possibilità di gestire anche a distanza il proprio appartamento
  • il tutto viene telegestito e sorvegliato a distanza dalla ditta incaricata.

Questo apparato viene collegato alla centrale termica attraverso una dorsale di “unità di pianerottolo” e consente di adeguare la portata delle caldaie e delle pompe alla reale esigenza di ogni singolo appartamento, riducendo le dispersioni nella rete di distribuzione e, in definitiva, trasformando gli impianti di riscaldamento centralizzati in autonomi.

In pratica, si supera il vecchio sistema degli orari di riscaldamento prestabiliti, facendo avviare la centrale termica solo quando sono i condomini a richiederlo.

I più recenti impianti di riscaldamento a distribuzione orizzontale

Per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento a distribuzione orizzontale, con sistema a collettore, è molto più semplice strutturare degli impianti di contabilizzazione del calore.

Nel collettore di distribuzione, all’interno dell’appartamento, viene installata una valvola di zona, comandata da un termostato ambiente, alla quale viene abbinato un contacalorie volumetrico.

I contacalorie, di cui esistono diverse tipologie, calcolano la quota di energia ceduta all’appartamento attraverso un’elettronica dedicata e sono predisposti per la telelettura e la gestione via radio.

I più evoluti comunicano con la centrale attraverso una rete dati e-bus, che permette di gestire in tempo reale il carico dei bruciatori e delle pompe, così da ridurre gli sprechi dovuti alle dispersioni e da aumentare il rendimento globale dell’impianto.

Cosa fare prima di dotarsi di impianti di contabilizzazione del calore

Prima di dotare i propri impianti di riscaldamento di contabilizzatori di calorie, di valvole termostatiche o di contacalorie, è fondamentale eseguire un lavaggio chimico dei circuiti, soprattutto se gli impianti sono in funzione da più di 20 anni.

Si tratta di un’operazione di risanamento lunga e delicata, indispensabile per evitare che i depositi accumulati negli anni pregiudichino il regolare funzionamento delle nuove valvole e riducano il rendimento dell’intero sistema.

Inoltre, è bene sostituire le pompe di circolazione nella centrale termica, con modelli elettronici di ultima generazione, in grado di adeguare la portata a seconda della richiesta dell’impianto, riducendo così le dispersioni termiche lungo le tubazioni che alimentano i vari appartamenti.

Questo tipo di intervento può ridurre i consumi energetici dal 25 al 30%, aumentare il comfort e rendere più equa la suddivisione delle spese per il riscaldamento.

Fortuzzi Climatec, è a vostra disposizione per ogni eventuali chiarimento o preventivo per installazione caldaie, impianti di riscaldamento e impianti di contabilizzazione del calore.

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